Les Jardins De La Medina
place
MARRAKECH, MAROCCO
A 20 minuti dall’aeroporto, nel quartiere della Kasbah, vicino al Palais Royal, un quartiere ben tenuto, calmo e facilmente accessibile in auto o taxi. Idealmente situato per girare a piedi nei principali siti d’interesse della città tradizionale (tombe Saadiane, Palais Badia, Palais de la Bahia, la Koutoubia, la famosa piazza Jemaa El Fna e i Souks)
Le Camere:
Le camere, il giardino, le terrazze sono oggetto di un programma di rinnovamento permanente per migliorare il comfort e il decoro di questo indirizzo di charme. 36 camere e Suites divise in quattro categorie: Confort, Supérieure, Solarium e Sultanes.
Tutte le camere sono dotate di: ventilatore a soffitto, sala da bagno con vasca da bagno e/o doccia a pioggia, asciugacapelli, specchio di bellezza, prodotti da bagno, accappatoi, pantofole, bottiglia di acqua minerale offerta all’arrivo, cassaforte gratuita, minibar, telefono diretto, Wi-fi gratuito, TV e lettore DVD.
Con due letti separati o un grande letto matrimoniale, arredate e decorate con gusto con oggetti artigianali marocchini. Tutte le camere sono arredate diversamente, hanno anche un orientamento e una superficie diversa. Le Confort sono sia nel riad che nel giardino.
Più grandi, le Supérieures dispongono o di un piccolo terrazzo che dà sul giardino, o di un solarium, oppure di un patio condiviso. Quelle che danno sul giardino hanno un’alcova con lettini che possono accogliere uno o due bambini.
Le camere « Solarium », 6 in totale, sono molto luminose e si aprono su una pergola ideale per fare colazione. Da qui, una scala porta ad un grande terrazzo solarium privato con vista sul giardino. È una camera ideale per una coppia (per due persone massimo). Sala da bagno con doccia a pioggia. Acqua minerale durante l’intero soggiorno, bouquet di fiori, piatto di frutti di stagione e di pasticcini marocchini all’arrivo.
Le 7 camere «Sultanes», possono accogliere una famiglia (fino a 3 adulti o 2 adulti e 2 bambini). Ispirate dallo charme delle mitiche donne orientali, queste grandi camere con terrazza o grande balcone offrono tutte una bella vista sul giardino. Alcune sono dotate di camino, e le sale da bagno offrono grandi vasche da bagno o grandi docce a pioggia. All’arrivo, bouquet di fiori, piatto di frutta di stagione e di pasticcini marocchini, e una bottiglia di vino marocchino. Durante il soggiorno, acqua minerale, giornale quotidiano, una caffettiera Nespresso e una borsa con creme solari sono a tua disposizione.
La Ristorazione:
La cucina è un punto di forza di Les Jardins de la Médina.
Il ristorante è seguito da Monsieur Mahjoub, il padrone, sempre sorridente a attento. Ai fornelli, Sanaa Gamas, la chef di cucina marocchina discepola di Cyril Lignac, ha creato un nuovo menù e ha ideato i suoi buffet che si ispirano alle ricette tradizionali, ma che offrono anche i sapori esotici del Marocco e dell’Estremo Oriente. Una cucina del mercato gustosa che privilegia semplicità e freschezza attorno a una tavola ben preparata, un servizio attento e discreto per passare dei magnifici momenti gastronomici.
La sala si prolunga su una terrazza al coperto, riscaldata in inverno e ombrosa e rinfrescata da nebulizzatore in estate, per dei pranzi in penombra e delle cene sotto le stelle. Bella carta di vini marocchini e francesi.
Attrezzature e attività:
Terrazze solarium panoramiche di fronte all'Atlas. Piscina riscaldata in inverno ed equipaggiata. Zona fitness.
Lo spazio benessere è costruito intorno a un hammam tradizionale e a un centro massaggi in cui sono proposte diverse formule a tema : massaggi, scrub, trattamenti per il viso, pedicure, manicure... Soli o in coppia.
Atelier di cucina marocchina che include gite al mercato in compagnia della chef per scoprire e scegliere frutta, verdura, spezie e erbe profumate. Sala di lettura.
A tua disposizione:
Boutique con una bella selezione di prodotti regionali, di oggetti di decorazione e souvenirs. Garage privato (sotterraneo) e custodito. Servizio in camera dalle 7 alle 23.
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INFORMATIVA CORONAVIRUS:
A causa delle norme straordinarie ed in continua evoluzione legate alla gestione Covid19, alcuni servizi previsti ed indicati nella descrizione (ad esempio i lettini in spiaggia, le attività di miniclub, l’animazione, il servizio di assistenza, la ristorazione etc.) potrebbero subire variazioni nell''arco della stagione per garantire la salute dei clienti e dello staff.
Si rimanda al catalogo del tour operator per ogni dettaglio specifico.
Marrakech: costituisce una delle quattro città imperiali con Rabat, Fes e Meknes; il tour che le tocca tutte è lungo 1047 Km e richiede circa otto giorni di tempo. In periferia della città visitiamo i giardini e il bacino della Menara, con il padiglione saadiano che si specchia nelle sue acque tranquille. Arrivati a Marrakech, notiamo alcuni dromedari sellati che pascolano; i proprietari attendono i turisti che vogliono fare la tradizionale passeggiata. I dromedari hanno l'aspetto di animali mansueti e, a differenza dei cavalli, riposano seduti: sulle zampe hanno, infatti, dei calli, dove si appoggiano a terra. Attraversando la periferia di Marrakech, lungo la grande avenue de la Menara, la guida ci segnala che a destra vi è l'hotel Mamounia e ci dice: "E' l'hotel più lussuoso e costoso dell'Africa; qui hanno soggiornato numerosi capi di stato tra i quali Winston Churchill e alcuni presidenti americani". Notiamo che all'ingresso vi sono due guardie di servizio. Forse anche allora era ospite qualche personalità importante! Sovrasta e domina la città il minareto della moschea Koutoubia alto 77 m. che, costruito nel XII sec. dagli Almohadi eguaglia in altezza le torri della cattedrale di Notre - Dame a Parigi. Sebbene via siano altri minareti più nuovi e dai colori più vivi, il simbolo della città è la Koutoubia. Ecco Marrakech "la perla del sud", città risalente al IX sec. d.c., dai colori ocra e rosso al centro di un gran palmeto (150.000 alberi). E' circondata da oliveti, agrumeti e meli, i suoi bastioni murari color ocra dalle quali si stagliano verso il cielo altissime palme, sullo sfondo le cime innevate dell'Alto Atlante. La cinta muraria, dichiarata patrimonio dell'umanità dall'Unesco, misura 12 chilometri di lunghezza e 7 metri d'altezza. La città, che si stende ai piedi dell'Alto Atlante, fu fondata nel 1062, ma raggiunse il maggior splendore sotto gli Almohadi. Attrasse numerosi scienziati e poeti tra cui il famoso Averroé, filosofo e giurista arabo celebre per i commenti sugli scritti aristotelici, che vi morì nel 1198.
