Lampedusa:
Rosso impero che contrasta con le sfumature cristalline del cielo e dell’acqua. La luce abbagliante si infrange sulla terra assetata ed i colori vivi giocano a nascondino durante le stagioni, ora velati dalle albe di giugno, ora intensi nell’incendio dei tramonti estivi. Provate ad immaginare il blu oltremare dominato dalle piccole scialuppe che ritirano le reti, i gabbiani che accennano qualche passo di danza e, di nuotare lentamente in acque tiepide. Quando si arriva sull’isola di Lampedusa si sente il bisogno di respirare profondamente; si capisce subito che l’influsso e la magia del mare sono sempre presenti. Sarà per la sua anima selvaggia e incontaminata, sarà per la purezza delle sue acque azzurre oppure per le baie di sabbia bianchissima che quando si riparte, un pezzetto di Lampedusa rimane nel cuore e riscalda l’anima durante l’inverno. Lampedusa emerge a fior d’acqua di fronte la città di Tunisi, a 61 km dal continente africano e 116 km dalle coste siciliane. E’ una delle poche isole che ha conservato inalterata la fisionomia del paradiso tropicale, con i suoi fondali popolati da pesci di ogni specie e il clima caldo tutto l’anno. Considerata uno degli ultimi santuari delle tartarughe di mare, Lampedusa è un cocktail di incredibili sapori e profumi di spezie, di gente gentile che ripaga con un sorriso, ma soprattutto di silenzi e tranquillità.